Basta con sostanze nocive nei capi di abbigliamento. Questa è la denuncia di Greenpeace

Notizia fresca fresca ma che ci lascia tutti un po’ sgomenti.
Secondo una ricerca contenuta nel rapporto Toxic Threads – The Fashion Big Stitch Up, pare che molti brand abbiano messo in commercio capi contenenti sostanze chimiche nocive sia per l’uomo che per l’ambiente e Greanpeace qualche giorno fa aveva denunciato l’accaduto.


Nell’occhio del mirino ci sarebbero vari brand noti come Zara, H&M, Calvin Klein, Armani, Benetton, Mango, Jack & Jones, Victoria’s Secret, Only, Diesel, Vero Moda, Blazek, C & A, Esprit, Gap, Levi’s, Marks & Spencer, Metersbonwe, Vancl e Tommy Hilfiger .

Secondo la ricerca effettuata da Greanpeace, su 141 articoli dei vari brand ci sarebbe una correlazione tra la tossicità dei capi di abbigliamento e l’inquinamento dei corsi d’acqua adiacenti alle industrie dei vari brand.

Fino ad ora l’unica azienda che ha deciso di collaborare per far chiarezza sull’increscioso avvenimento è stata Zara. Pare infatti che il brand spagnolo si stia attivando sia per controllare il livello di tossicità prodotto e garantire così a chi vive in prossimità delle fabbriche e ancora di più a chi in fabbrica ci lavora, il diritto di essere a conoscenza della reale situazione di pericolo ma soprattutto per cercare di eliminare alla radice il problema della tossicità delle sostanze chimiche utilizzate.

L’eco dell’accaduto è rimbalzato da social network a social network e in  migliaia di clienti stanno protestando per aver chiarezza e soprattutto per avere il diritto ad acquistare capi sicuri. Speriamo solo che anche gli altri brand coinvolti nella gravissima vicenda si uniscano a Zara e che il tutto venga risolta non solo nel più breve tempo possibile ma nel migliore dei modi. Perché la moda non può essere “rischiosa” per la saluta delle persone.

Fashion si ma Victim NO!

 

*Fonte Modalizer

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Written by Francesca
Blogger dal 2010, studi giuridici e la passione per la scrittura. Ama raccontare il suo mondo "incantato" tra beauty, fashion & lifestyle.

    11 commenti

  1. *°+*°* vé *°*+°* 30 Novembre 2012 at 16:22 Rispondi

    caspita zara???!!! noooo…. davvero interessante questo post…molte magari (come me ad esempio) acquistavano da Zara e H&M ignare di tutto ciò
    kiss e buon week end
    vendy

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  2. Cristina Valli 30 Novembre 2012 at 16:28 Rispondi

    Chissà se altri brand si uniranno 🙂

  3. in cucina con lety 30 Novembre 2012 at 16:45 Rispondi

    mamma mia che notizia,da non crederci …

  4. Il piacere di essere donna 30 Novembre 2012 at 21:27 Rispondi

    non possiamo mai star tranquilli..di zara proprio non lo sapevo!

  5. giusy loporcaro 30 Novembre 2012 at 21:32 Rispondi

    si avevo già letto la notizia giorni fa nel web…davvero una tristezza……

  6. Spero si uniscano anche le altre aziende se così non fosse l'unica è boicottare!

  7. maryen 30 Novembre 2012 at 22:24 Rispondi

    avevo letto gia la notizia

  8. Giovyna 1 Dicembre 2012 at 19:42 Rispondi

    OMG! Ma io ho un sacco di vestiti di H&M… Praticamente l'80%!!! 🙁

  9. Carmy1978 1 Dicembre 2012 at 21:57 Rispondi

    cavolo non lo sapevo mica 🙁

  10. Fanny Moments 2 Dicembre 2012 at 10:36 Rispondi

    brava Francesca! hai fatto benissimo a parlarne sul tuo blog!

  11. Cloud of sugar 3 Dicembre 2012 at 18:12 Rispondi

    H&M.. H&M? *svuota l'armadio*

    cloudsofsugar.blogspot.it

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