L’ultimo giorno a New York lo abbiamo trascorso tra il verde di Central Park prima e l’immensità del ponte di Brooklyn dopo, quando all’ora del tramonto puoi ammirare uno degli skyline più belli della città.

Non so spiegare esattamente cosa si prova ad essere lì, tra quelle strade, tra quei grattacieli che sembrano solleticare il cielo e le nuvole. Anche il caos sembra quasi poesia e prima di toccare con mano tutto questo, non potevo realmente capire l’immensità di questa città. Perché non è solo la metropoli per eccellenza, quella che puoi riconoscere in ogni film o serie televisiva, quella dell’american dream dove tutto può succedere. New York è pura vita, è energia e creatività e anche se piccolo, ti senti grande per quelle strade, senti che tutto può accadere davvero. Basta volerlo.

Una domenica a Central Park, tra picnic, violinisti e spettacoli improvvisati, un vestito a fiori e tanti ricordi da collezionare.

Una settimana è volata, letteralmente. Di cose ne abbiamo fatte tante e tante ancora ne avremmo volute fare ma tra i ricordi più belli non posso non menzionare la domenica trascorsa a Central Park, da veri newyorkesi.

Le partite di baseball con gli amici, il picnic sul prato, bimbi che giocano mentre i cagnolini si rincorrono, gli scoiattoli in cerca di qualche briciola di pane, spettacoli improvvisati e salti mortali, violinisti e cori gospel…questo e molto altro lo si può trovare in questo grande polmone verde. Una città dentro la città.

Un vestito lungo a fiori per trascorrere una domenica mattina a Central Park, come fossimo veri newyorkesi.

Da romantica quale sono non potevo certo scegliere look differente per la mia domenica a Central Park, un vestito lungo a fiori, un cappello e sneakers glitterate, perché bisogna sempre rimanere comode ma con quel tocco in più che non guasta mai.

Dress: H&M || Shoes: H&M || Bag: Mango

Central Park, il polmone verde di New York

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